RADIO CENTOFIORI - Firenze 

Rock station, emittente appartenente all'area moderata dell' allora Partito comunista, fu una delle prime emittenti a capire, grazie all'intuito di Dino Lorimer, il suo editore, che una radio locale deve caratterizzarsi per il servizio che puo' rendere alla citta'. Porto' in Italia artisti del calibro di Peter Gabriel, Patti Smith ed i Clash e fu una delle prime stazioni a costruire una vera redazione che produceva informazione ed inchieste giornalistiche.

RADIO CENTOFIORI SPRIZZA NOTIZIE
da Millecanali - Maggio 1988

E' un momento particolarmente importante per le 'radio di sinistra', antenne (piu' o meno vicine al P.C.I. e diffuse in tutta Italia) che puntano in modo particolare sull'informazione. In questo periodo si parla molto della costituzione di un vero e proprio 'network rosso', che dovrebbe coordinare l'attività delle 'emittenti comuniste' delle varie regioni italiane, con tanto di rete di interconnessione e agenzia comune di informazione radiofonica. Come si sa, esiste anche un'obiettiva alleanza con l'agenzia d'informazione Area, recentemente passata sotto il controllo della Lega delle Cooperative. Intanto stanno andando avanti interessanti operazioni a livello regionale: dopo la Lombardia è ora il turno della Toscana, dove è gia' stata costituita un'agenzia locale collegata ad Area. Proprio in Toscana ha sede una delle esperienze più significative nel campo delle 'emittenti d'informazione', Radio Centofiori di Firenze: si tratta di una stazione gestita dal 1984 dalla società Ebielle Broadcasting sas, che (come rivelano le iniziali) è di proprietà di Edward B. Lorimer, direttore dell'emittente di origine americana (ancor oggi ha la doppia cittadinanza). Il palinsesto di Radio Centofiori - in effetti - è un continuo succedersi di notiziari nazionali (di Area) o locali, rubriche, interviste a ospiti in studio, mercatino, rassegna stampa, locandine degli spettacoli, persino di appuntamenti con le informazioni sulla viabilità realizzate in collaborazione con i taxisti cittadini.
"Secondo me le radio italiane devono assolutamente specializzarsi, proprio come è avvenuto tanti anni fa negli Stati Uniti" - ci ha detto Lorimer - "Radio Centofiori ha cercato, non senza difficoltà e problemi, di diventare la radio d'informazione dell'area metropolitana di Firenze, un territorio abbastanza preciso che non comprende Prato e Pistoia, che sono realtà già in parte differenti. La nostra linea è costante durante tutta la giornata, anche se il fatto di privilegiare le notizie non ci impedisce di curare anche le scelte musicali: in questo campo siamo orientati sopratutto verso i generi rock e soul e le produzioni dei gruppi indipendenti toscani e italiani, riservando una particolare attenzione a un pubblico di 'giovani adulti' (25-40 anni) molto esigente e attento alla qualità".
Oltre a Lorimer (che trasmette dalle 7 alle 10), Radio Centofiori si avvale di Alessandra Pagliai (dalle 10 alle 13), Luca Checcacci (13,45-15,30), Benedetto Ferrara (15,30-19,15), cugino del piu' noto Giuliano. L'emittente trasmette sui 95.050 e 96.600 MHz e recentemente ha dovuto affrontare un periodo di difficoltà, a seguito di uno strano attentato alla postazione tecnica di Monte Morello ("ci hanno segato il traliccio" - ci ha spiegato Lorimer). Intanto sono in vista altre novità, anche nel campo pubblicitario (si sta cercando una concessionaria).
L'emittente toscana - i cui slogan sono "Radio Centofiori sprizza notizie" e "con Radio Centofiori mille colori" - rivendica una certa autonomia dal partito comunista. "Non nego tuttavia di essere iscritto al P.C.I. dal 1975" - puntualizza Lorimer - "E questo per un americano come me non è esattamente una cosa normale".

FONTE : Rivista Millecanali

 

COME NASCONO I "CENTO FIORI"
Storia dell'emittente fiorentina tratta da alcuni estratti del libro "CENTO FIORI : UNA RADIO DEGLI ANNI '80"

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