Nel quartiere da oggi funziona una "telestreet"

Nasce la tv di San Niccolò

di Fulvio Paloscia

Una telestreet in San Niccolò. Una tivù di quartiere che parlerà dei problemi di chi vive in queste antiche strade, che racconterà i ricordi degli artigiani, i sogni dei più giovani, le inquietudini di uno dei molti cuori popolari della citta'. Si chiama Qualsiasi (TV), ad inventarla è l'artista argentino Rirkrit Tiravanija, già curatore della sezione "Utopia station" alla Biennale di Venezia e fautore dell'arte come comunicazione, come possibilita' di creare nuove dinamiche di relazione e partecipazione sociale. Un'arte in cui lo spettatore è parte attiva del processo creativo, è chiamato a dare un contributo concreto al fianco dell'autore. Qualsiasi (TV) trasmetterà per due mesi sul canale 23 UHF, senza interferire con le reti ufficiali: avrà la sua sede presso la galleria Base, in via San Niccolo' 18r e chiunque, nel raggio di tre chilometri, potrà collegarsi anche da casa  (....) Le interviste, che nel corso dei due mesi di vita di Qualsiasi (TV) saranno costantemente aggiornate, verranno trasmesse mixate a immagini ideate da Tiravanija stesso, dagli studenti del corso di arti visive della Facoltà di design e arti dello IUAV di Venezia che lavorano con lui al progetto, di altri artisti fiorentini come Paolo Parisi e Maurizio Nannucci, oppure strappate all'altra tivù. Quella "vera", ma non per questo autentica. "Il nostro spazio espositivo - spiega Nannucci, che gestisce Base - vive direttamente sulla strada ed è quindi per sua natura propenso al continuo scambio con la gente: la tivù di quartiere rappresenta la nuova frontiera per una comunicazione libera da compromessi perche' nasce dal basso e cresce nel cuore di una specifica realtà. L'idea di Tiravanija mira al cuore di una comunicazione televisiva sempre piu' confezionata, astratta dalle realta' e dalle esigenze dei singoli. E sempre piu' subìta".

da "Repubblica" Ed. Firenze, 25/6/2004

 

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