RADIO TIME E' ANCORA SENZA TRALICCIO

da Millecanali - Marzo 1988

Nulla di nuovo, per ora, a Radio Time di Scandicci (Firenze) in merito alla sconcertante vicenda del traliccio distrutto per due volte nel giro di pochi mesi: la rete toscana continua ad essere diffusa a Firenze solo grazie all'aiuto di Lady Radio, mentre sul piano legale tutto è ancora in sospeso.

Anche se va inquadrata nel problema piu' generale di Monte Morello (località del comune di Sesto Fiorentino nella quale sorge una gran quantità di postazioni abusive di alta frequenza, che permettono la diffusione delle emittenti locali) e, a livello nazionale, nell'eterna situazione d'incertezza in cui operano le stazioni radiotelevisive private, la vicenda di Radio Time è decisamente particolare e insolita.

Proviamo, per una migliore comprensione dei lettori, a riepilogare brevemente il succedersi dei fatti, secondo quanto ci ha comunicato la stessa antenna fiorentina: "In data 3/4/87 la nostra emittente subìva un sabotaggio con distruzione completa delle proprie strutture e delle antenne a opera di ignoti; è seguìta l'opera di ripristino dell'antenna e delle strutture portanti. In data 19/6/87 le strutture furono sequestrate dal comune di Sesto Fiorentino, che motivò tale atto con la inedificabilità dell'area (da notare che la struttura si trovava nella stessa area dal 1980). In data 30/6/87 il pretore Crivelli ci restituiva in uso la struttura sequestrata. Intanto avevamo fatto ricorso al T.A.R. che fissò l'udienza in data 23/9, rinviata poi al 28/10. Nonostante il ricorso al T.A.R., il comune di Sesto Fiorentino procedeva notificandoci l'ordinanza di demolizione per il 15/10/87. In data 14/10 il pretore capo di Firenze Sergio ordinò la comparizione delle parti in pretura per il giorno 16/10 e contemporaneamente invitò il sindaco di Sesto (con notifica a mezzo ufficiale giudiziario) "a non procedere alla demolizione fino a diversa pronuncia di giustizia". Disattendendo tale invito il comune di Sesto Fiorentino procedeva in data 15/10 alla demolizione non solo delle strutture, ma anche degli apparati di antenna mai posti sotto sequestro. Nonostante questo proseguimmo le nostre trasmissioni con la stessa potenza in quanto le nostre antenne sono state installate su uno dei 20 tralicci ancora esistenti a Monte Morello.

Desideriamo ricordare che le frequenze per Firenze e provincia rimangono 94.200 e 94.500 MHz e che abbiamo altri ripetitori che ci consentono di coprire quasi totalmente la Toscana".

Come si difende il primo cittadino di Sesto Fiorentino Carlo Melani ? In una dichiarazione a 'La Città' ha detto: "E' vero che il pretore mi aveva invitato a sospendere l'operazione. Ma c'e' qualcosa che non torna. Ci sarebbe da rileggere Montesquieu e le sue teorie sulla divisione dei tre poteri. E poi Sergio mi ha rivolto un invito, non un ordine, il che non mi esenta dai miei obblighi amministrativi. Se avessi rinviato ancora, nel futuro qualsiasi giudice mi avrebbe potuto contestare non solo l'omissione di atti di ufficio, ma anche uno sperpero di denaro pubblico, essendo già stato stipulato un contratto con la ditta incaricata di procedere alla demolizione".