Radio Fiesole, dopo il trasloco, punta sui sondaggi
(fonte Millecanali aprile 1990)

Fra le più antiche, e meglio conservate, realtà radiofoniche dell'etere fiorentino vi è certamente Radio Fiesole.I suoi natali datano infatti marzo 1976, ma la sua popolarità resta intatta,come dimostrano i più recenti dati Audiradio che le attribuiscono 35mila ascolti in provincia di Firenze (6° posto assoluto) e 6mila in quella di Pistoia nel giorno medio e ben 169mila a Firenze nei sette giorni, il che la pone addirittura al posto d'onore, dietro l'innarivabile Lady Radio. Ci sarebbero quindi tutti i presupposti per gonfiare il petto di orgoglio, ma il proprietario e fondatore Paolo Margheri, getta acqua sul fuoco degli entusiasmi.

"Oggi con i rilevamenti Audiradio - dice infatti Margheri - ci guadagna sopratutto la radio di moda, quella il cui nome resta nella testa della gente. Sono convinto che ad ascoltarci siano molti di più, anche buona parte di quelli che poi affermano di preferire le reti nazionali.

D'altra parte, dopo 14 anni ininterrotti di attività e di primato, può esserci stato da parte nostra un certo rilassamento, che è comunque una fase inevitabile per raggiungere quei mutamenti radicali che gli anni 90 imporranno sicuramente alla programmazione e alla gestione del mezzo radiofonico. Noi abbiamo scelto una politica più austera rispetto agli altri, per esempio sotto il profilo pubblicitario, rifiutandoci di svendere gli spazi come fanno molte nostre concorrenti che finiscono per distruggere il mercato in una città come Firenze, la quale già di per sé non offre grandi risorse. In quest'ottica, io spero che l'ingresso di Berlusconi possa avere un riflesso positivo, calamitando maggiori attenzioni intorno al mezzo radiofonico e arricchendolo di quel "quid" di professionalità in più che lo aiuti definitivamente a decollare e a raggiungere i livelli delle altre nazioni europee".

Margheri, terminato lo sfogo, passa a parlarci più dettaglitamente dell'attività della sua emittente. "Nell'ottobre scorso - ci spiega - la radio ha lasciato la sede storica di via Belvedere 10 a Fiesole per trasferirsi nei locali di viale Duse 12 a Firenze, nelle vicinanze dello stadio comunale (nuovi telefoni: 055/60.21.35/61.37.03), dove già si trovava la nostra agenzia pubblicitaria, la "Idea 100 Sas", di cui sono socio accomandatario.

La radio, dal punto di vista societario, rimane comunque una ditta individuale, di cui sono unico proprietario. E anche le nostre frequenze di trasmissione restano invariate: 100 e 100.300 megahertz. Il nostro impianto principale, sito sul monte Serra, è fermo da qualche tempo, perchè è in corso una causa con Radio Camaiore; lavoriamo quindi prevalentemente con il ripetitore di monte Albano, che fa giungere il segnale fino alle porte di Lucca, coprendo bene tutta la valle empolese sino a Pontedera. Quando i problemi legali saranno risolti, contiamo di recuperare interamente il nostro bacino d'utenza, che comprende tutte le province toscane, a eccezione di siena, Grosseto e della città di Arezzo".

Abbiamo quindi chiesto a Paolo Margheri di illustrarci in breve le trasmissioni di punta del palinsesto di Radio Fiesole. "Il nostro recente trasloco - ci ha risposto - ha un po assorbito il nostro tempo e le nostre energie e qualche progetto è rimasto nel cassetto un pò più a lungo del dovuto. Comunque produciamo in proprio praticamente tutto il palinsesto, che è in effetti costituito, in prevalenza, da trasmissioni musicali. Noi odiamo la musica rompitimpani, cerchiamo invece di proporre una colonna musicale che non risulti sgradevole e nessun target. Quindi, una miscela di soft al mattino e di easy-rock e disco al pomeriggio, durante il quale, dalle 14 alle 15, abbiamo collocato le nostre hit-parade che poi vengono ripetute integralmente il sabato, dalle 14 alle 19. Ai microfoni ci alterniamo in quattro: Alessandra Maggio, Cristiano Meucci, Teddy e il sottoscritto.

Abbiamo anche una serie di appuntamenti sportivi, curati da Giorgio Masala (un nome noto anche in campo televisivo), che si chiamano tutti "Curva Fisole", che è la porzione di stadio ove si raccoglie il cuore della tifoseria viola. Nell'edizione della domenica mattina Masala fornisce le ultimissime novità a poche ore dall'inizio della partita, il lunedì mattina c'è un flash con commenti e interviste, il martedì pomeriggio un'edizione più accurata con un ospite in studio (molto spesso il brasiliano Dunga). Devo aggiungere, a proposito di quest'ultimo programma, che siamo attualmente a buon punto per assicurarci un nome di primissimo piano in qualità di ospite fisso: ancora non mi è possibile, ovviamente, rivelare il nome, ma posso comunque assicurare che non sarà Roberto Baggio. Negli anni 70 eravamo gli unici a Firenze a occuparci di calcio con le radiocronache dirette delle partite della Fiorentina, che poi abbiamo abbandonato quando la Rai ha iniziato a seguire "minuto per minuto" anche i primi tempi delle gare.

Stessa storia anche per i notiziari: finché non ci sarà una legge di regolamentazione a garantire nel tempo la produttività degli investimenti, non ha senso spendere un fiume di denaro per mantenere in vita una redazione e ancor meno ha senso rubacchiare notizie dai quotidiani o dal Televideo. Meglio astenersi, se non si hanno i mezzi per essere competitivi: per noi la dimensione locale non è sinonimo di feccia, ma di dignità e utilità".

"In questi giorni sta ripartendo - prosegue Margheri - una nostra iniziativa che ha avuto un buon successo nelle precedenti edizioni. "Radio Sondaggio", che prevede la scelta preventiva di sette temi di attualità, consistenti in problemi molto sentiti dagli ascoltatori delle province da noi raggiunte (per esempio quello idrico, la viabilità stradale, l'Arno), sui quali raccogliamo il parere della gente per strada. Scegliamo poi alcune delle interviste più significative e le proponiamo al pubblico, che è libero di intervenire, commentandole telefonicamente. E' un modo di sensibilizzare l'opinione pubblica e al tempo stesso anche un piacevole intrattenimento".

Articolo reso disponibile dall'amico Domenico Insalaco che ringraziamo !